L’iniziativa progettuale si pone l’obiettivo di contrastare lo status di isolamento ed emarginazione vissuto dalla popolazione detenuta presso la Casa Circondariale Cavadonna di Siracusa, dagli ex detenuti e dalle loro Famiglie.
Le azioni espletate nell’ambito dell’iniziativa possono essere riassunte come segue:
- Creazione di un Centro di Ascolto, c/o Casa Caritas, per il sostegno morale/psicologico dei soggetti destinatari;
- Accoglienza delle Famiglie presso Casa Caritas;
- Organizzazione di attività laboratoriali, al fine di rendere la detenzione meno traumatica per i soggetti destinatari e favorire percorsi di socializzazione e rieducazione/reintegrazione sociale (laboratorio di musica e strumenti musicali; laboratorio teatrale – con la messa in scena di uno spettacolo dell’opera dei pupi siciliani; laboratorio di riciclo creativo – riutilizzo di carta per la realizzazione di origami);
- Stipula di un protocollo di intesa con l’UEPE per la creazione di tirocini formativi per detenuti in affidamento ai servizi sociali;
- Attività di giustizia riparativa presso gli Istituti Scolastici per detenuti in regime di Art. 21 (Lavoro all’esterno);
- Attività di Volontariato da parte di ex detenuti attività, espletate la Parrocchia San Corrado Confalonieri di Siracusa.
Attualmente, grazie al Progetto “Un soffio di libertà”, finanziato mediante il Fondo Cei 8xmille Italia 2015, sono stati presi in carico circa 400 soggetti, tra famiglie e singoli individui.