Il Progetto “Ci interessiamo a Te” nasce dall’esigenza di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e, contestualmente, sostenere il successo formativo degli Studenti della Diocesi di Siracusa, in una prospettiva in cui la formazione venga valorizzata come risorsa fondamentale per la crescita dell’alunno e per il suo futuro inserimento sociale e lavorativo.
Da un punto di vista operativo, la mission del Progetto “Ci interessiamo a Te” ha portato alla creazione di uno “Sportello Giovani”, istituito al fine di erogare servizi finalizzati al sussidio ed al sostegno delle famiglie incapaci di poter garantire ai propri figli la prosecuzione o il mantenimento degli studi scolastici e/o universitari.
Si è voluta garantire l’uguaglianza sostanziale per ciò che riguarda il diritto allo studio: tale diritto non deve essere privilegio esclusivo solo di coloro che hanno la possibilità economica per poter sostenere le spese scolastiche, ma anche chi ha le capacità e le facoltà intellettive, ma non ha la disponibilità economica deve avere diritto ad intraprendere un percorso di studi funzionale al proprio sviluppo culturale ed alla futura ricerca occupazionale.
Infine, Il fenomeno del “drop-out”, oltre che per motivazioni immediatamente riconducibili alla condizione economica dei nuclei familiari di riferimento, trova le sue radici in situazioni in cui i ragazzi che vivono in condizione di inadeguatezza socio-culturale, sviluppano atteggiamenti di assente autostima e scarsa consapevolezza delle proprie capacità. Spesso, purtroppo, è proprio il patrimonio culturale della famiglia a fungere da determinante nel rapporto scuola-alunno, proponendo modelli di socializzazione e predisponendo le capacità effettive di apprendimento. Ci si è proposto, quindi, di intervenire proprio in quelle situazioni in cui viene sottostimato il ruolo della scuola e della cultura nella crescita personale dei ragazzi, favorendo il coinvolgimento attivo della famiglie nel percorso di crescita scolastica e nel raggiungimento degli obiettivi formativi degli alunni. Dal 2015 al 2018 sono state sostenute circa 250 Famiglie mediante le attività progettuali.