#HomelessZero: questo l’hashtag che caratterizza la campagna di sensibilizzazione promossa da fio.PSD (Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora) e patrocinata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per la realizzazione di misure e interventi precipui ed indicati nelle Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia.
La campagna, avviata ufficialmente il 7 giugno 2016 e rilanciata nei giorni scorsi (dal 13 al 19 Marzo), ha visto concretizzarsi una serie di eventi e collaborazioni che hanno coinvolto 24 città italiane, con l’obiettivo di porre fine alla estrema povertà in cui oggi vivono, secondo la 2° Indagine Nazionale condotta sulle Persone Senza Dimora (anno 2014), oltre 50 mila persone.
Fra le tappe più significative, tra promozione a mezzo stampa, social e web, la proiezione, durante le giornate succitate, del film indipendente “Gli invisibili”, scritto e diretto da Oren Moverman ed interpretato da Richard Gere, testimonial di spicco della campagna.
E’ proprio la pellicola in cui l’attore hollywoodiano interpreta un Homeless alla riscoperta della propria identità, a proporre un’istantanea dettagliata della drammatica situazione vissuta dalle Persone Senza Dimora, impegnate quotidianamente nella lotta alla sopravvivenza, senza sovente però essere riconosciuti da nessuno, mettendo così in luce il comportamento della gente di fronte a chi è bisognoso d’aiuto e, in particolar modo, i grossi limiti dei servizi di tipo standard care ormai obsoleti e pensati esclusivamente, in un’ottica di matrice emergenziale, per rispondere ai bisogni immediati e materiali.
Il film “Gli invisibili”, già presentato nel mese di Giugno scorso, durante la prima serata della 62esima edizione del Taormina Film Fest alla presenza di oltre 300 senza dimora (soggetti presi in carico dai servizi dei soci siciliani di fio.PSD), ha suscitato particolare interesse per le sue finalità sociali, con il dichiarato obiettivo di richiamare l’attenzione della politica, delle associazioni e dell’opinione pubblica sulla tematica delle PSD ed invitarli a partecipare attivamente nella logica di un welfare generativo in grado di profondere azioni coordinate ed efficaci per preservare la dignità e i diritti inviolabili dell’essere umano.